Oggi scrivo con il cuore pesante, perché il mondo della radio e la mia vita personale hanno perso una figura fondamentale: Ciro Marigliano. È grazie a lui che ho avuto la possibilità di entrare nel mondo della radio, e non dimenticherò mai quello che ha fatto per me.

Ricordo ancora la mia prima intervista radiofonica su RTC Targato Napoli. L’emozione era tanta, ma Ciro mi ha accolto con la sua solita disponibilità e professionalità, facendomi sentire a mio agio. Quell’esperienza mi ha aperto gli occhi: ho capito che amavo condividere le mie idee con i radioascoltatori e coinvolgerli in discussioni, ma tutto ciò non sarebbe mai stato possibile senza di lui.

Ciro era più di un mentore: era un amico. Conservo con affetto il ricordo di quei caffè nel suo ufficio prima delle puntate, un luogo magico dove passavano artisti di ogni calibro. La sua generosità, il suo incoraggiamento e la sua fiducia mi hanno accompagnato in ogni passo del mio percorso radiofonico.

Oggi voglio dedicare a lui queste parole, perché la mia gratitudine verso di lui è infinita. Ciro non era solo un professionista eccezionale, ma anche un uomo dal cuore grande. È grazie a lui se sono arrivato dove sono oggi. Riposa in pace, Ciro. Non ti dimenticherò mai.