Come organizzare un viaggio da sogno spendendo poco
4 Gennaio 2023Sono convinto che chiunque possa organizzare un viaggio autonomamente.
Non so dirvi quante volte mi hanno chiesto: “Ma hai organizzato tutto da solo?!” oppure “No, no, non sono capace di fare questo viaggio da solo”, e io ho sempre detto: “Certo, ma vedete, non è difficile, è davvero un gioco da ragazzi”.
Qualche decennio fa sarebbe stato un po’ più difficile (ma ci siete comunque riusciti).
Ora, nell’era della sovrappopolazione di Internet e dei dispositivi mobili, non è più un problema e dipende da totalmente da noi e dalle nostre attività di avere a che fare con il mondo illimitato di internet.
Abbiamo solo bisogno di informazioni, pazienza e buona volontà.
Come organizzare un viaggio da soli Per organizzare un viaggio, è necessario preparare l’approccio in diverse fasi;
Quindi munitevi dei seguenti siti per iniziare a viaggiare in modo autonomo, sicuro e con tanta voglia di scoprire il mondo risparmiando:
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Questi due siti sopra elencati e detti in privato dovranno essere come un mantra per voi che volete vivere avventure da sogno e iniziare a viaggiare!
1) – Decidere la destinazione e il tipo di viaggio;
Sembra una cosa banale, ma in realtà è una delle fasi più importanti. Dovete essere consapevoli delle vostre capacità di viaggiatori, essere coscienti delle sfide che potreste affrontare durante il viaggio e, soprattutto, capire che questi passi sono uguali per tutti, ma non dovete “buttarvi a capofitto”. Organizzare il proprio viaggio non è facile ma lo è nel momento in cui iniziate as essere consapevoli di valutare tuttò ciò che si deve fare e affrontare.
Analizziamo la prima fase della pianificazione del viaggio: quella del “sogno“.
È la fase in cui vi capita di leggere un articolo di giornale su un paese o un luogo e diventate ossessionati dall’idea di essere già lì, su una spiaggia fantasma, a vivere una certa esperienza.
Viaggiare è una combinazione di necessità e desiderio, e il viaggio dovrebbe essere coordinato da questi due elementi.
Desiderio e necessità non sono necessariamente la stessa cosa.
Dovete essere in grado di capire se avete la forza di affrontare l’esperienza, piuttosto che intraprendere un viaggio meno impegnativo al posto di quest’anno.
Questo ha un impatto significativo sul risultato finale e sul riconoscimento. Naturalmente sarà difficile stabilirlo subito, ma si può dire oggettivamente, ad esempio, che un viaggio di quattro settimane è più costoso di uno di due. Di seguito approfondiremo gli aspetti da valutare, tra cui il rapporto tra budget e potere d’acquisto nella destinazione (se diverso da quello della destinazione, ovviamente).
2) – Pianificare un viaggio e creare un itinerario;
A questo punto, dovrete pianificare il vostro viaggio, dato che avete già deciso la vostra destinazione. Poiché possono esserci più destinazioni, è necessario creare due piani in parallelo.
Ciò richiede un punto di vista fisso sul viaggio e l’identificazione delle diverse esperienze.
Questa fase è molto responsabile e richiede molto tempo.
Analisi nella pianificazione di un viaggio
-Interessi: esattamente ciò che si vuole vedere e le emozioni da vivere
-Trasporto: come raggiungerete la vostra destinazione.
-Itinerario: è necessario mettere in relazione due elementi: il mezzo di trasporto e i suoi tempi e orari.
-Sistemazione alberghiera ed extra-alberghiera: decidete se volete soggiornare in un hotel, in una tenda o in un ostello ( Quest’ultimo decisamente più economico e per backpackers )
Ciascuno degli elementi appena descritti deve essere sempre collegato al budget stabilito.
Questa fase non rappresenta la fine di una definizione ampia di questi elementi, ma piuttosto una fase di pianificazione del viaggio in cui dovete considerare i vantaggi di ciascuno e la soluzione più adatta a voi. In questa fase è necessario raccogliere quante più informazioni possibili, quindi visitate i forum, i blog e i siti web in cui i viaggiatori precedenti hanno raccontato le loro esperienze, da cui potrete trarre molte idee.
Un altro punto importante è l’acquisto di una guida turistica.
In breve, è fondamentalmente una fase in cui bisogna diventare un po’ “duri” e mostrare una certa forza di volontà, quindi le persone sono un po’ demotivate.
Ma credetemi, questa è la fase in cui dovreste avere qualche sorriso sul viso, perché gradualmente sarete in grado di mettere in pratica l’idea di viaggio che avete realizzato nella prima fase.
Riuscire a collegare le diverse fasi e a strutturare il viaggio è una grande soddisfazione.
3) – Pianificazione del viaggio e prenotazione iniziale;
Questa fase della pianificazione del viaggio è un po’ speciale. Potreste pensare: “Cosa c’è di speciale nel prenotare. Certo, non c’è nulla di particolare, e in alcuni casi ha a che fare con lo stress di alcuni pagamenti con la carta di credito, ma nulla di più. Stranamente, la prenotazione non è sempre necessaria. Inoltre, spesso i viaggiatori hanno un itinerario definito ma acquistano alloggio e trasporti sul posto, anziché fare i conti giorno per giorno. Va da sé che questo metodo è utilizzato al meglio dai viaggiatori che hanno una certa esperienza e sanno come creare situazioni in cui non perdono la calma e non si fanno prendere dal panico.
Naturalmente, questo modo di pianificare un’esperienza vissuta determinerà ulteriormente l’interesse per ciò che si sta per sperimentare, ma in assenza di competenze adeguate, i confini tra successo e fallimento possono essere molto sfumati.
C’è anche l’aspetto stagionale, se vale la pena di prenotare o meno.
Se viaggiate in un luogo in alta stagione in questo periodo dell’anno, dovete essere pronti a prenotare a causa dell’alto rischio.
Al contrario, se andate in bassa stagione, anche se non prenotate, avrete maggiori possibilità di trovare una sistemazione.
Nota: non sottovalutate l’alta o la bassa stagione della vostra destinazione quando organizzate il viaggio.
Ironia della sorte, vale la pena di analizzare anche la stagionalità del luogo da cui si parte.
ESEMPIO: Ho una vacanza solo ad agosto a causa di impegni di lavoro, ma a me piacerebbe andare in Thailandia.
Agosto non è alta stagione in Thailandia, ma è alta stagione in Europa e molte persone vanno in vacanza in quel periodo. Quindi anche in agosto, sebbene sia bassa stagione in questa destinazione, è ancora alta stagione. È quindi necessario prenotare in anticipo.
Per le prenotazioni alberghiere si consiglia di utilizzare siti per organizzare al meglio i tuoi pernottamenti
( per scoprire i siti migliori con le migliori offerti contattami qui ).
Oltre a prenotare gli hotel, è sempre più importante raggiungere l’aeroporto di partenza senza dover pagare il parcheggio.
Da diversi anni è attivo un servizio molto efficiente che vi permette di “dimenticare l’auto”. Chiamato “GoOpti“, viene a prendervi alla porta di casa e vi porta a destinazione.
Il vantaggio di questo servizio è che nell’improbabile caso in cui il minivan non parta in orario, il cliente è tutelato e risarcito. Ho avuto l’opportunità di testare l’efficacia di GoOpti e sono rimasto davvero sorpreso dalla convenienza di tale servizio.
È comodo ed estremamente utile e lo prenderei sicuramente in considerazione per il mio prossimo viaggio.
4) – Ricerca di ulteriori informazioni;
L’organizzazione del viaggio non termina con la partenza da casa, ma spesso continua anche dopo. Destinazione, itinerario, trasporti, tempo, alloggio e budget: lo scheletro del viaggio è già stato messo insieme e ora siete nella quarta fase della sua realizzazione.
Si passa molto tempo davanti al computer per organizzare il viaggio.
Di solito dopo la terza fase c’è un breve periodo di riposo per riprendersi dalla sbornia da computer e per assicurarsi che non ci siano troppe informazioni a confondere l’utente.
Ma quando è il momento di prendere in mano la situazione, vanno alla ricerca di informazioni più specifiche con il loro programma di viaggio e cercano di determinare anche questo.
Potete anche risparmiare la notte, perché abbiamo previsto un viaggio da Bangkok a Chiang Mai in autobus notturno nella seconda tappa.
Ora sapete che questi autobus notturni VIP esistono, che ci sono diverse compagnie e che sapete da dove partono.
Come arrivare da Bangkok al terminal degli autobus.
È già possibile acquistare i biglietti online.
A che ora si parte.
Si tratta di tutte le informazioni che non vengono raccolte nella fase di pianificazione del viaggio (fase 2). Altrimenti si rischia di ottenere troppe informazioni e che altri enti non forniscono per far guadagnare altre agenzie addette a questo.
D’altra parte, la struttura del viaggio è già stata decisa in questa fase, non resta che determinarla.
5) – Preparazione del viaggio;
L’ultima tappa, arrivati a questo punto, con la carta di credito in mano e con qualche soldo cash in tasca, avrete definito tutti i passaggi per la pianificazione del viaggio.
A questo punto, chi utilizza il metodo di prenotazione sarà completamente preparato per il viaggio, compreso ciò che farà nel giorno X e Y, quanto costerà spostarsi da un luogo all’altro e così via.
C’è anche una piccola fase di controllo. Dopo aver cercato per mesi informazioni su Internet, potreste aver tralasciato un piccolo ma importante passo.
Scritte tutte queste informazioni, fatene buon uso e sappiate che i vostri soldi non saranno mai “buttati” quando si tratta di scoprire il mondo e avere a che fare con posti o luogo a voi sconosciuti, avere a che fare con altre persone che minimamente avreste mai immaginato, altri usi, altri costumi.
VIAGGIATE, VIAGGIATE E VIAGGIATE!
Buon viaggio e fatemi sapere!
Christian Musella